Kodak

Eastman Kodak Co., Chicago, Illinois, U.S.A.

George Eastman, futuro fondatore della famosissima Kodak, nacque a Waterville, nello stato di New York, il 12 luglio 1854. Era il più giovane di tre figli. All'età di cinque anni si trasferì con la famiglia a Rochester. A causa della improvvisa morte del padre, la madre si trovò nella necessità di mandare a lavorare i propri figli, compreso il quattordicenne George, che iniziò a prestare attività presso una compagnia di assicurazioni. La sera, tuttavia, frequentava una scuola di ragioneria, perchè era sua intenzione impiegarsi in una banca. Nel frattempo aveva iniziato ad appassionarsi di fotografia, e a 24 anni Eastman partì per Santo Domingo con una macchina fotografica enorme ed un altrettanto gigantesco treppiede. Lavorava in banca, ma la fotografia lo prendeva sempre di più. Iniziò così a fare alcuni esperimenti per migliorare la qualità delle lastre. Si giunge al 1881, quando George Eastman abbandonò definitivamente il lavoro in banca per dedicarsi esclusivamente alla fotografia. Ed è così che fondò la "Eastman Dry Plate Company". Otto anni dopo, nel 1889 la società cambiò nome in "The Eastman Company" per assumere quello definitivo di "The Eastman Kodak Company" nel 1892, con sede a New York. L'aggiunta della parola Kodak è presto spiegata: al nostro piaceva immensamente il suono che si produce pronunciando la lettera "K"; egli quindi cercò un nome accattivante che iniziasse per "K" e che finisse per "K". Alla fine gli piacque "Kodak", e la scelta si è indubbiamente rivelata azzeccata. La importanza fondamentale di Eastman è da ricercarsi indubbiamente nel fatto che egli inventò la fotografia istantanea (snapshot, in inglese). Lo slogan che egli stesso coniò rappresenta perfettamente la grande rivoluzione che alla fine dell'800 rappresentò il suo lavoro: "tu premi il bottone e noi facciamo il resto". Nel 1907 la Kodak impiegava ben 5.000 addetti in tutto il mondo. George Eastman era sicuramente un uomo straordinario: nel 1919 cedette ai suoi impiegati un terzo delle azioni della società. Nel 1924 istituì un fondo di due milioni di dollari per il sostegno dello studio universitario dei neri d'America. Un grandissimo uomo, ma con una salute cagionevole. All'età di 77 anni, il 14 marfzo 1932 George Eastman decise di por fine alla sua vita ritenendo che la sua salute gli impedisse, ormai, di condurre una vita normale. Ma la società da lui fondata era ormai solida e riuscì ad assorbire questo tragico fatto. Nel 1932 la Kodak contava 20.000 dipendenti, nel 1946 60.000 e nel 1966 oltre 100.000. Attualmente la Kodak si è ridimensionata come dipendenti (oggi sono 80.000), ma conta stabilimenti in molti paesi del mondo intero, dall'Europa allestremo oriente, dall'America del nord a quella del sud.
La caratteristica del lavoro di George Eastman consiste nel fatto che egli si dedicò soprattutto al "materiale" (la pellicola) più che alla parte meccanica e quindi alle macchine fotografiche o cineprese. Si può infatti dire che Eastman fu l'inventore di tutti i formati (dal 16 millimetri al super 8 sonoro), e in questo fu indubbiamente insuperabile, ma non altrettanto nella costruzione delle macchine e dei proiettori. In questo si può dire che la Kodak era tecnologicamente inferiore ad altre marche. In altre parole Eastman introduceva sul mercato un nuovo formato di pellicola ed altri si affrettavano a costruire macchine e proiettori che dessero il meglio con il nuovo formato.
Ma vediamo di ripercorrere le tappe della incredibile storia della Kodak: nel 1889 Eastman introdusse il film flessibile che sostituì le lastre; nel 1923 si introdusse il formato 16mm, che iniziò l'era della filmografia amatoriale. L'anno successivo le macchine Kodak furono dotate di un meccanismo che sostituì la vecchia manovella per l'avanzamento della pellicola. Nel 1929 La Kodak introdusse il primo film con il sonoro. Nel 1932 si verificò un'altra rivoluzione: la Kodak introdusse il formato 8mm in bianco e nero, che permise a moltissimi di avvicinarsi a questo hobby. Nel 1935 venne prodotta per la prima volta una pellicola in formato 16mm a colori, la famosa "Kodachrome". Basta un solo anno perchè anche gli amanti dell'8mm siano dotati di film a colori. Nello stesso anno la Kodak introduce il nuovo, ancora una volta rivoluzionario, sistema di caricamento delle cineprese: la cartuccia. Contemporaneamente esce una stupenda cinepresa: la "Cine-Kodak Magazine 16mm", di cui ho la fortuna di avere un esemplare (vedi più sotto). BIsogna attendere fino al 1940 perchè la Kodak produca la stessa macchina, ma a 8mm. Nel 1951 una nuova rivoluzione: l'introduzione sul mercato della Brownie Movie Camera. Si tratta di un apparecchio di buona fattura, ma a buon mercato, alla portata di tutte le tasche. Bisogna attendere fino al 1965 per vedere il nuovo formato Super8mm.

 

Cine-Kodak Model A

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E' macchina parecchio rara, e fu prodotta nel 1923, ed è dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmat 1:3,5 da 25 mm. La macchina pesa kg. 3,300 (kg. 4 con la pellicola) e misura 117x201x300. Ha il corpo in metallo nero. Funziona alla perfezione: il meccanismo è molto silenzioso. Funziona manualmente, cioè a manovella. Per questo motivo poteva essere utilizzata esclusivamente su un treppiede (la cinepresa in mio possesso, infatti, poggia su un treppiede di legno dell'epoca).

Cine-Kodak Model B

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E' macchina molto bella. prodotta tra il 1923 e il 1931. Ve ne sono tre tipi: quella originale del 1923, con obiettivo 1:6,5 25mm, una seconda con un obiettivo da 1:1,9 da 25mm (del 1927) e una terza con obiettivo da 1:3,5 25mm (del 1926). Ve ne è pure una quarta edizione del 1926, con obiettivo da 1:3,5, ma con lunghezza focale di 20mm. La macchina in mio possesso è quella del 1927. La macchina, una 16mm, pesa kg. 2,300 e misura 70x126x243. Ha il corpo in metallo nero. Funziona alla perfezione. Funziona con carica a molla, mediante manovella. All'origine costava 150 dollari.

Ciné Kodak Model BB Junior

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E' macchina abbastanza rara, prodotta nel 1931, ed è dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmat 1:1,9 da 25 mm. La macchina pesa kg. 1,300 e misura 55x110x212. Il mirino è separato dal manico, caratteristica che la distingue da altri modelli dell'epoca. Ha il corpo in metallo ricoperto di pelle di colore nero. Funziona alla perfezione: il meccanismo è molto silenzioso. Una bella macchina!

 

Ciné Kodak Model K

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E' una macchina prodotta nel periodo 1930-1946, ed è dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmat 25mm f/1.9 - f/16. La macchina deriva dalla precedente Model BB, di cui è è un po' più pesante e più larga, anche perchè deve accogliere una cartuccia da 30 metri, mentre l'altro modello ne poteva ospeitare solo 15. Pesa kg. 1,500 e misura 55x117x220. Il mirino è separato dal manico, caratteristica che la distingue da altri modelli dell'epoca. Ha il corpo in metallo ricoperto di pelle di colore marrone. Funziona alla perfezione.

 

Ciné Kodak Model M

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E' una macchina prodotta nel periodo 1933-1934, ed è dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmat 1:3,5 da 20 mm. La macchina pesa kg. 1,500 e misura 55x117x220. Il mirino è separato dal manico, caratteristica che la distingue da altri modelli dell'epoca. Ha il corpo in metallo ricoperto di pelle di colore nero. Funziona alla perfezione.

 

Ciné Kodak Eight Model 20

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E' una macchina prodotta nel 1932, ed è dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmat 1:3,5 da 12,5 mm. La macchina pesa kg. 1,050 e misura 36x110x160. E' quindi leggera e molto maneggevole. La prima cinepresa prodotta che usava i rulli invece delle comuni casette. Ha il corpo in metallo ricoperto di pelle di colore nero.

Magazine Ciné-Kodak

 Anni di produzione: 1936-1945. Cinepresa 16mm, usava magazzini contenenti film 16mm, invece di bobine. Nella valigetta di cuoio vi è ancora un magazzino Kodak nuovo (con scadenza 1954). Funziona perfettamente. 3 velocità, mirino (che è ricavato nella maniglia) regolabile a seconda dell'obiettivo utilizzato. Obiettivo standard Kodak Anastigmat 25mm f/1.9-f/16; questa macchina era prevista con ottiche intercambiabili, ed era corredabile con ben sette differenti focali da 15 a 152 mm. Nella borsa in mio possesso ci sono un 15mm f/2,7 Anastigmat e un 4‰ 1/2 (circa 115mm) f/4,5 Telephoto. Due adattatori in scatola per montare i 2 obiettivi sulla macchina. Tre filtri. Una guida esposimetrica, istruzioni per l'uso degli obiettivi, e un depliant di suggerimenti per fare film. La cinepresa pesa kg. 1,200, misura cm. 46x105x185; corpo in metallo, ricoperto da pelle nera.

Ciné Kodak Magazine 16

E' la versione successiva della cinepresa precedente del 1936. Anni di produzione: 1945-1950. Cinepresa 16mm. Usava magazzini 16mm. Funziona alla perfezione. Obiettivo Cine Ektar 25mm f/1.9 - f/22. In aggiunta un obiettivo Kodak Telephoto 76mm f 4,5. La cinepresa pesa kg. 1,200, misura cm. 46x105x185; corpo in metallo, ricoperto da pelle nera.


 

Brownie Movie Camera II

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Ottima macchina introdotta dalla Kodak nel 1951, per raggiungere il più vasto pubblico possibile. E' infatti una cinepresa semplice e a buon mercato. Il modelo II, nella mia collezione, è stato introdotto nel 1956 e verrà prodotta fino al 1958. E' un 8mm con obbiettivo Ektanon 13mm f/2.3 - f/16. Il diaframma si regola mediante la rotazione di una ghiera con l'indicazione delle condizioni del tempo (sole, nuvole, ecc.). Mirino con tre riquadri (verde, rosso e arancio). Vi è la possibilità di aggiungere all'obbiettivo, peraltro non smontabile, degli aggiuntivi ottici. Il corpo è in alluminio opaco inguainato in cuoio marrone. La cinepresa pesa kg. 0,750, misura cm. 57x95x157.


 

Cine-Kodak Royal Magazine

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E' una buona macchina introdotta dalla Kodak nel 1950, che verrà prodotta per ben 17 anni, e ciò dimostra come avesse avuto un ottimo impatto sul mercato, soprattutto perchè era una 16mm alla portata di molti. E' dotata di un obbiettivo Kodak Cine Ektar 25mm f/1,9. Sulla destra del corpo, in alto, vi è una ghiera con possibilità di spostare una leva in modo da modificare la visione del mirino. La cinepresa pesa kg. 1,200, misura cm. 46x125x188; corpo in metallo, ricoperto da pelle nera.

 

Cine-Kodak Magazine 8

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E' una introdotta dalla Kodak nel 1946, che verrà prodotta fino al 1955. E' una 8 millimetri dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmatic 13mm f/1,9. La cinepresa pesa kg. 1,050, misura cm. 48x107x155; corpo in metallo, ricoperto da pelle nera. Alla vendita costava allora 167 dollari.

 

Magazine Cine-Kodak 8 Model 90

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E' una relativamente piccola macchina introdotta dalla Kodak nel 1940, che verrà prodotta fino al 1946. E' una 8 millimetri dotata di un obbiettivo Kodak Anastigmatic 13mm f/1,9. La cinepresa pesa kg. 1,100, misura cm. 48x96x155; corpo in metallo, ricoperto da pelle nera. Alla vendita costava allora 98 dollari.

Cine-Kodak special II

La Cine-Kodak Special II fu prodotta nel 1948, e la produzione and avanti fino al 1961. La cinepresa dotata di una torretta con due obbietti: un Kodak Anastigmat 1:2,8/15mm e un Kodak Cine Ektar 1:1,4/25mm. La cinepresa pesa 4,200 kg. e le sue misure sono le seguenti: 72x127x275 mm. E' una 16mm camera con molti accorgimenti, studiati per agevolare l'operatore. Un campanello avverte, ad esempio, quando la carica della molla finita. La Cine-Kodak Special II accetta film sia da 100 che da 200 feet.

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